"Acordo di dote di Lucia Mosca con suoi fratelli"

Tipologia Documento
Data topica Forgnengo
Data cronica
10 marzo 1668
Note
Indizione prima. Il documento è stato redatto nella casa di messer Carlo Gilardi.

Numerazione provvisoria

N. provvisorio
184

Numerazione definitiva

Numero definitivo
245
Prefisso
OdF

Contenuto

Lo strumento è rogato dal notaio Antonio Iacazio.
Maria e Lucia sorelle e figlie del fu Lorenzo Mosca "hanno confessato e confessano di haver havuto, et ricevuto da Giovanni Battista, Pietro e Giovanni Antonio luoro fratelli", rispettivamente la prima 80 lire e la seconda 40 in beni mobili, "compreso la casia" (cioè una cassa, per Lucia). Si trattava delle loro spettanze dotali in quanto "legittima" paterna. Restava poi la quota dotale di linea materna (considerando anche Bernarda, ulteriore sorella). Il conteggio però era complicato dal fatto che Maria aveva ricevuto cinque lire in più di quanto dovuto, mentre Lucia ben trentacinque in meno. Alla fine, sistemando anche la parte della madre (Marta Allara, che di fatto trasmetteva alle figlie la sua dote), entrambe le donne avrebbero avuto settantacinque lire a testa.
In calce il notaio informa di essere "reggio nodaro collegiato della Valle di Andorno, in virtù di ordinato camerale del 1696 et permissione giudiciale dal 1705".
Presente il segno tabellionale.
Presente il timbro del "Gabel General" da dodici denari.

Consistenza rilevata

Tipologia
fascicolo/i
Quantità
1

Stato di conservazione

Stato
buono

Modalità di scrittura

manoscritta